Per calcolare le imposte come piccolo imprenditore in Italia, innanzitutto verifica se puoi aderire al Regime Forfettario, riservato a chi ha ricavi annui fino a 85.000 euro; in questo regime, determina il reddito imponibile applicando il coefficiente di redditività specifico per la tua attività (ad esempio, il 40% per servizi professionali) ai ricavi lordi; sul reddito imponibile calcolato, applica l'imposta sostitutiva del 15% (ridotta al 5% per i primi cinque anni se rispetti determinate condizioni); non è necessario addebitare l'IVA nelle fatture né presentare liquidazioni periodiche dell'IVA, ma devi indicare nelle fatture che operi in regime forfettario; se non puoi aderire al regime forfettario, utilizza il regime ordinario, calcolando il reddito imponibile sottraendo dai ricavi tutti i costi deducibili documentati e applicando le aliquote progressive IRPEF sul reddito imponibile; ricorda di versare gli acconti e il saldo delle imposte tramite modello F24 entro le scadenze previste (generalmente a giugno e novembre per l'IRPEF e l'imposta sostitutiva); mantieni una corretta contabilità, conservando tutte le fatture e i documenti rilevanti; presenta la dichiarazione dei redditi annuale (Modello Redditi Persone Fisiche) entro il 30 novembre dell'anno successivo a quello di imposta; infine, rimani aggiornato sulle normative fiscali in evoluzione e considera di consultare un commercialista per assicurarti una corretta gestione fiscale e ottimizzare il carico tributario.